Pianificazione menù settimanale? No problem con il mio aiuto!

Ti devo confidare che l’inizio della scuola ha portato con sé tante sfide e la settimana – parlo per esperienza – alcune volte sembra tutta in salita! Se anche tu ti trovi in difficoltà nel gestire i mille impegni segnati in agenda e, contemporaneamente, fai fatica a pensare a una settimana alimentare equilibrata per te e il tuo bambino, sappi che c’è un modo per semplificare le tue giornate e risparmiare tempo prezioso: organizzare i pasti! So che sembra una questione secondaria in confronto a tutto quello che comporta la gestione della vita quotidiana… ma non è così! Ti basti pensare a tutte quelle volte in cui ritrovi la dispensa piena di alimenti che non faresti in tempo a cucinare per cena, oppure il frigo vuoto e la pancia che brontola, oppure, ancora, solo opzioni che il tuo bimbo ha già mangiato a mensa durante il pasto di mezzogiorno! È un incubo, lo so! E so anche che ci sei passato anche tu! Ecco perché in questo articolo troverai i miei consigli pratici per affinare la tua pianificazione: menù settimanale dopo menù settimanale, scoprirai che il piano alimentare perfetto è solo a pochi minuti di distanza… perché è proprio questo tempo il tempo necessario per organizzare pasti equilibrati per tutta la famiglia, che tengano anche conto al menù scolastico dei tuoi bambini.

Continua a leggere per scoprire come fare!

Quanto è difficile dedicarsi alla pianificazione del menù settimanale?

Se pensi che pianificare i pasti della settimana sia complicato, inizio subito con il rassicurarti: non lo è, a patto che tu abbia gli strumenti giusti! Decidere in anticipo cosa mangiare ti permetterà di risparmiare tempo, ti eviterà di vivere quell’ansia quotidiana tipica del non sapere e ti aiuterà a evitare sprechi in cucina.

Ti accorgerai che un’ottima organizzazione ha come conseguenza benessere e serenità per avere sempre a portata di mano le alternative giuste per tutta la famiglia.

Insomma, una corretta gestione del tempo e delle risorse grazie alla pianificazione del menù settimanale ti aiuterà a seguire una dieta equilibrata e variata.

Come pianificare il menù in base alla mensa scolastica

Uno degli elementi fondamentali per una buona pianificazione del menù settimanale è incastrare tutti gli elementi del menù scolastico del tuo bambino. Quello che mangia a pranzo a scuola, infatti, influenza inevitabilmente la scelta di colazione, spuntino, merenda e cena. Tenere conto del pasto del pranzo, poi, è essenziale per dribblare i doppioni, non solo per evitare la noia dovuta a proposte ripetitive, ma anche per garantire la giusta varietà nutrizionale.

Aggiungo poi un altro punto di vista: capita piuttosto frequentemente che il menù scolastico non sia perfettamente bilanciato. Spesso le mense propongono più carne e meno legumi rispetto alle raccomandazioni per una sana alimentazione. In questi casi, non solo è possibile pianificare un menù sano e completo a casa, ma è anche indispensabile organizzarsi al meglio per fornire il ventaglio di nutrienti necessari a una crescita in salute.

Te ne parlo nelle prossime righe.

La tua guida è la Piramide alimentare

Se mi segui da qualche tempo, saprai che il concetto di varietà è un requisito indispensabile per una dieta sana. Ti ho già parlato altre volte di Piramide alimentare, il preziosissimo strumento che ti aiuta a comprendere come comporre pasti bilanciati e sani, ma concedimi un piccolo accenno anche qui.

La Piramide viene in tuo soccorso per comprendere quali sono gli alimenti da prediligere quotidianamente, quali quelli da consumare occasionalmente e quali quelli da mangiare più volte a settimana, a rotazione.

E questo perché variare i cibi significa variare i nutrienti che apportano, garantendo a te e al tuo bambino una dieta equilibrata, rispettosa dei vostri gusti e della tradizione della vostra famiglia.

Conosci già la Piramide alimentare o hai bisogno di un ripasso? Ricorda che ho scritto un eBook su questo argomento importantissimo e l’ho reso gratuito perché desidero che queste informazioni siano sempre a portata di mano. Non puoi sbagliare: si chiama “Scopriamo la Piramide alimentare”!

Chiarito questo passo importante, adesso entriamo nel vivo della pianificazione del menù e vediamo come può diventare un momento settimanale in cui coltivare il confronto e la condivisione in famiglia!

Planner settimanale: un aiuto concreto

Un modo pratico per visualizzare e organizzare i pasti della settimana è l’uso di un planner settimanale. Compilare un planner di questo genere ti permetterà di avere un’idea chiara dei pranzi e delle cene e di adattare il menù in base agli impegni familiari e alle proposte scolastiche. Portarlo con te al momento degli acquisti – o, meglio, con il menù sott’occhio stilare una lista della spesa facile da consultare quando ti dedicherai alle compere – ti aiuterà a fare acquisti mirati, ridurre gli eccessi e ottimizzare i tempi.

Fai così: segna i cibi che il tuo bambino mangerà durante la settimana e organizzati per mangiare gli stessi alimenti, se possibile, così da avere tutti la stessa programmazione e la possibilità di mangiare la stessa cosa a cena, un pasto importantissimo da condividere dopo la lontananza della giornata! Coinvolgi anche il tuo bambino: si divertirà a partecipare, sarà per lui un ottimo esercizio per familiarizzare con alimenti diversi e potrai tener conto delle sue preferenze!

Per riuscire ad avere una visione completa sui pasti della settimana di tuo figlio, ti consiglio di utilizzare un planner per fare chiarezza e per scegliere al meglio come comporre il menù. 

Come organizzare il pasto serale

Dopo aver analizzato le tue abitudini alimentari ti sarà chiara una cosa: eccetto il weekend e qualche altra sporadica occasione, è proprio la cena a rappresentare il pasto più complesso da organizzare. Si torna a casa stanchi, dopo una giornata all’insegna di studio, lavoro, impegni sportivi: spendere del tempo prezioso anche solo a ragionare su cosa mangiare a mio modo di vedere significa non ottimizzare dei momenti che avrebbero potuto essere condivisi con il tuo bambino. Insomma, non è solo l’aspetto nutrizionale a essere penalizzato quando non si hanno ben chiari i piani alimentari!

Dopo anni di esperienza e di perfezionamento, ti consiglio l’approccio che io stessa utilizzo. Fai come me:

• se a pranzo è stata prevista della pasta, a cena puoi proponi riso, polenta, cereali in chicco, piadina integrale o pane;
• se a pranzo il sugo è a base di carne, la sera opta per un condimento leggero a base di verdure e non trascurare i legumi;
• se a pranzo è stata la volta di una minestra, prepara un piatto asciutto la sera.

In questo modo bilancerai al meglio gli alimenti della giornata.

Secondi piatti: come alternare le fonti proteiche

Se, però, le fonti di carboidrati complessi come la pasta, il pane, il riso, la polenta, le patate e i cereali in chicco sono abbastanza semplici da alternare tra loro perché spesso possiedono tempi di cottura e modalità di preparazione sovrapponibili, potrebbe non essere altrettanto immediato con le fonti proteiche. Capita spesso, infatti, che i menù scolastici tendano a favorire le proposte di origine animale, come carne o affettati, a discapito delle opzioni vegetali.

È invece importante ricordare che, secondo la Piramide alimentare, dovresti includere 4-5 porzioni di legumi a settimana: se nel menù scolastico ci sono molte pietanze a base di carne, cerca di bilanciare con piatti vegetariani a casa!

Ricordati queste Linee guida per la pianificazione del tuo menù settimanale:

• carne: max 3 volte, prediligendo la bianca sulla rossa. In questa categoria sono inclusi gli affettati, che comunque sarebbe meglio non mangiare più di una volta a settimana, o anche meno frequentemente;
• pesce: 2-3 volte, scegliendo se possibile quello azzurro e di piccola taglia;
• formaggi: 2 volte, ricordando che la porzione suggerita per i formaggi freschi è maggiore di quella dei formaggi stagionati;
• uova: 1-2 volte;
• legumi: 4-5 volte… ma anche tutti i giorni!

Come scegliere i contorni

Bene: hai pensato al primo, hai pensato al secondo, adesso non resta che ragionare sulla verdura. Per quanto riguarda questa categoria di alimenti, cerca di variare il più possibile. Spesso nelle mense scolastiche viene proposta solo una limitata varietà di vegetali, quindi a casa puoi spaziare tra verdure cotte e crude: alternare queste proposte è essenziale per garantire il giusto apporto di vitamine e minerali per te e tuo figlio.

E fai attenzione a un dettaglio: porta in tavola più colori possibile! A chi va di mangiare dei piatti dai toni spenti e monotoni? Sono decisamente poco appetitosi e tristi, non trovi? La sana alimentazione è invece ricca di colore e sapore, tutta da condividere in famiglia! Fai così:

• sperimenta con salsine multicolor fatte in casa, taglia gli alimenti dando loro forme curiose e crea abbinamenti inediti;
• inventa nomi di fantasia per i tuoi piatti, perché raccontino una storia coinvolgente e rendano la tavola un luogo di serenità e divertimento;
• coinvolgi il tuo piccolo nella preparazione delle verdure, da sempre alimenti “difficili” per i bambini;
• ultima delle mie tips – ma forse avrei dovuto metterla per prima, data la sua importanza: mangia anche tu una gran varietà di verdure! Sembrerà un suggerimento di secondo piano, ma, vedi, i piccoli replicano il comportamento della famiglia. Per cui, coraggio: dai il buon esempio!

Come semplificare la pianificazione del menù settimanale? Scarica i miei eBook!

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• “A tavola con la famiglia”, un libro digitale che ti offre ricette facili e veloci per tutta la famiglia.
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