Divertirsi a tavola senza giocare con il cibo? Si può!
Caro genitore, se il tuo bambino è selettivo durante il momento dei pasti allora sai bene quanto sia difficile renderlo meno ricco di tensione. Molto spesso, infatti, avrai a che fare con le arrabbiature e i musi lunghi da parte del tuo bambino che non vuole mangiare ciò che hai messo sul suo piatto. Invece di assaggiare, infatti, preferisce giocare con il cibo, trasformando i pasti in un vero e proprio incubo per te. E se ti dicessi che c’è un modo per portare il divertimento a tavola, senza far giocare con il cibo il tuo bambino? Ti piacerebbe scoprire come fare? Allora continua a leggere questo articolo: ti darò due utili consigli che salveranno tutti i pranzi e le cene in famiglia!
Due semplici consigli per divertirsi a tavola senza giocare con il cibo
Eccoci arrivati a parlare del vero e proprio momento del pranzo e della cena che, fino ad oggi, ti potrebbe essere sembrato un incubo. Con questi due semplici consigli, però, vedrai subito dei grandi miglioramenti, te lo posso assicurare! Caro genitore, sei pronto a scoprirli? Allora iniziamo!
Lascia che il tuo bambino componga il suo piatto
Questo primo suggerimento è davvero molto importante per due motivi: il tuo bambino si sentirà autonomo nella scelta di ciò che vuole mangiare e, contemporaneamente, potrà mettere solo una piccola quantità sul piatto. In ogni caso sarai sempre tu a scegliere quali cibi portare a tavola, ma dare al bambino la consapevolezza di poter fare da solo farà davvero una grande differenza. L’approccio con i cibi nuovi o poco amati, infatti, dovrebbe essere sempre lento e a piccole quantità per essere d’incoraggiamento. Per fare ciò ti consiglio di mettere a tavola tutto ciò che hai previsto per il pasto all’interno di piccoli piattini o coppette da macedonia con un piccolo cucchiaino all’interno. Poi dovrai solo lasciar fare al tuo bambino, che potrà scegliere fra tutte le proposte in autonomia.
Anche l’occhio vuole la sua parte
Per rendere la scelta ancora più divertente, puoi utilizzare delle simpatiche forchettine colorate e dei vivaci contenitori porta muffin al posto delle classiche coppette. In questo modo il tuo bambino troverà a tavola qualcosa un po’ più alla sua portata e non si sognerà di giocare con il cibo, anzi, apprezzerà molto di più il momento del pasto!
Qui di seguito ti lascio la mia selezione di posate e di stoviglie perfette per il tuo bambino: scoprile qui!
Proponi piatti colorati, divertenti e interattivi
Mettere a disposizione del tuo bambino un piatto divertente, colorato e anche interattivo potrebbe aiutare notevolmente a combattere la selettività. Quello che ti propongo è un giocopiatto, ovvero un piattino con tanti spazi differenti con cui poter interagire direttamente con le mani. In questo modo il tuo bimbo, anche se selettivo, sarà incentivato maggiormente a prendere, anche se in piccola quantità, più alimenti tra quelli proposti a tavola componendo il piatto. Inoltre, è importante che il piatto abbia anche un piccolo spazio per inserire il condimento o una semplice salsina in cui poi poter “pucciare” il cibo. Sono perfetti per questo stick di polenta, di verdura, crocchette e anche frutta.
L’importanza del tatto
Per un bambino selettivo è importantissimo poter toccare il cibo con le mani. Questo perché non solo è divertente, ma anche perché toccando un determinato prepara una vera e propria “mappa” per la bocca, preparandola meglio all’assaggio. Questo è lo stesso motivo per cui sarebbe bene che un bambino sperimentasse con il cibo, anziché essere imboccato.
Una storia avvincente
Il giocopiatto, inoltre, può diventare un piccolo cantiere, una valle di dinosauri o un prato incantato, dove le forchettine diventano ruspe, T-rex e magiche fatine. Quanto potrebbe essere più semplice e divertente per te portare il gioco a tavola senza far effettivamente giocare con il cibo il tuo bambino?
Ti piacerebbe saperne di più sull’utilizzo del giocopiatto a tavola e sulle mille storie che puoi inventare per rendere il momento del pasto divertente? Insieme a Ilaria Marracci, arteterapeuta, ho preparato un ebook proprio su questo tema.
Articolo scritto in collaborazione con Ilaria Marracci, arteterapeuta.
Disclaimer: Verdiana Ramina e Ilaria Marracci partecipano al programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it.
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