Spesa intelligente: i 4 consigli pratici dalla dietista


Spesa intelligente: i 4 consigli pratici dalla dietista
Condividi:

Spesa intelligente: i 4 consigli pratici dalla dietista

Tempo di lettura: 9 minuti

Fare la spesa è diventato sempre più complesso: tra scaffali pieni e infinite alternative, scegliere i prodotti giusti può sembrare un’impresa. Ma con qualche accorgimento puoi trasformare questa attività in un’abitudine consapevole, salutare ed educativa, specialmente se ti fai accompagnare dal tuo bambino durante gli acquisti! In questo articolo ti dirò come fare una spesa intelligente, risparmiando tempo e denaro senza rinunciare alla qualità.

Leggilo tutto d’un fiato!

Cosa significa fare una spesa intelligente

Lo so: sembra uno spot pubblicitario – e in effetti lo è – ma fare una spesa intelligente significa scegliere prodotti di qualità che apportano benefici alla salute senza incidere troppo sul portafoglio. Non serve essere esperti nutrizionisti: basta che tu sia il primo nutrizionista di te stesso, come dico sempre! Come? Inizia dalle etichette e presta attenzione a pochi, semplici dettagli.

So che i prodotti sembrano tutti uguali, ma basta leggere le informazioni che riportano sulle confezioni per distinguere cibi da consumare spesso e che consiglio fortemente per la tua spesa settimanale, da quelli che andrebbero scelti saltuariamente o consumati con moderazione. Seguendo i miei 4 consigli, la spesa non sarà più un incubo!

Se pensi che sia tutto troppo complicato e non sai da dove iniziare, ho proprio pensato a te quando ho scritto il “Carrello della salute”, la mia raccolta di 4 eBook tematici (anche acquistabili singolarmente) che ti aiuteranno a navigare tra gli scaffali del supermercato con fiducia.

Carrello-della-salute-1

Il primo volume è una guida essenziale per la scelta di alimenti che devono rivestire un ruolo chiave in un’alimentazione equilibrata.

Carrello-della-salute-2

Il secondo volume si concentra su quelli che chiamiamo comunemente “secondi piatti”, e include latticini, carne, pesce e uova.

Carrello-della-salute-veg

Un intero volume aggiuntivo è dedicato alla selezione di legumi e prodotti del mondo vegetale!

Carrello-della-salute-3

Il terzo volume è dedicato al reparto dei sughi pronti, della colazione, degli oli e dei grassi in generale e dell’acqua.

Come fare una spesa intelligente: parliamone insieme

Ecco alcuni suggerimenti pratici per fare una spesa intelligente e portare in tavola alimenti sani e genuini.

Leggi le etichette dei prodotti che desideri acquistare

Uno dei segreti per una spesa intelligente è dedicare del tempo a leggere le etichette alimentari: così facendo, ti sarà chiaro che lo stesso prodotto, a seconda della marca, può avere ingredienti molto diversi.

Ad esempio, alcuni formaggi a pasta filata contengono grassi vegetali come olio di palma o di cocco, mentre altri alimenti – le “vere” mozzarelle – non ne contengono. Questo è solo un esempio, ma ti dimostra perché leggere le etichette è così importante!

Le cose fondamentali in un’etichetta, a mio avviso, sono due:

  • la denominazione del prodotto. Assicurati che il nome del prodotto sia chiaro e specifico. Se leggi “specialità alimentare a pasta filata” invece di “mozzarella”, hai subito chiaro quale delle due sia effettivamente una mozzarella e quale, invece, no;
  • la lista degli ingredienti. Preferisci prodotti con un elenco di ingredienti breve e semplice. Questo non significa che un alimento sia, in termini assoluti, migliore se rispetta questo principio, ma ci sono più probabilità che sia meno elaborato e ottimo per essere considerato come uno degli capisaldi dei tuoi pasti in famiglia.
    Siccome, però, so che il passo dal prestare la dovuta attenzione al demonizzare gli additivi alimentari (tutti quegli ingredienti che iniziano con la lettera E, seguita da un numero, per capirci) è breve, non voglio assolutamente suggerirti di temerli! Ricorda sempre: tutti gli ingredienti inclusi negli alimenti che noi consumiamo e che troviamo nella grande distribuzione sono considerati sicuri… nelle corrette porzioni e frequenze di consumo. Sono infatti queste ultime che devono essere conosciute a menadito ed è proprio per questa ragione che è fondamentale tenere a mente la piramide alimentare e il piatto sano.
    In parole povere: se fai un uso abituale di prodotti estremamente lavorati e processati, ricchi di additivi, ti consiglio di rivalutare la tua alimentazione. Se, invece, l’uso è saltuario e segui un’alimentazione varia ed equilibrata, poi stare tranquillo perché non succede assolutamente nulla se talvolta accogli sulla tua tavola una proposta diversa! Come in ogni cosa, l’equilibrio è sempre la miglior scelta.

Valuta la dichiarazione nutrizionale

La dichiarazione nutrizionale, spesso sotto forma di tabella, indica le calorie e i nutrienti presenti in un alimento, come carboidrati, proteine, grassi e fibre. Questo dettaglio specifica la composizione di un determinato alimento, quindi, ma molte delle cose riportate, a mio parere, sono più interessanti per gli addetti ai lavori che per il consumatore. Ti direi, più che altro, di fare attenzione a due elementi nella dichiarazione nutrizionale:

  • il sale. Alcuni prodotti, come snack o salumi, contengono quantità elevate di sale, molto presente anche in salse e sughi, biscotti e prodotti da forno. Cerca di limitarne il consumo e di scegliere alternative con un basso apporto di sale. Questo significa privilegiare alimenti con meno di 0,3 g di sale (o meno di 0,12 g di sodio); opta invece occasionalmente per prodotti con un valore di sale intermedio (tra 0,3 g e 1,5 g) e riduci a qualche saltuario assaggio quelli che ne apportano un quantitativo maggiore;
  • gli zuccheri semplici. Sai bene che alcuni alimenti contengono zuccheri e che questi vengono indicati esplicitamente nella lista degli ingredienti. Solo che non è sempre semplicissimo riconoscerli per i loro nomi fantasiosi e, per certi versi, imperscrutabili. Però li possiamo riconoscere dalla dichiarazione nutrizionale: gli alimenti con un basso tenore di zuccheri possiedono meno di 5 g di zuccheri, se solidi (biscotti, snack), e meno di 2,5 g di zuccheri, se alimenti liquidi (bevande zuccherate). Considera, invece, come alimenti con un tenore intermedio di zuccheri quelli che ne possiedono da 5 g a 22,5 g e valuta quelli che ne contengono un alto valore, oltre 22,5 g ogni 100 g di prodotto.

Questo significa che il sale e lo zucchero siano dannosi e assolutamente da evitare? Ecco: no! Il sale, se in eccesso, rappresenta un possibile problema per la salute, e lo stesso discorso vale per lo zucchero, che dovrebbe essere ridotto a favore di alimenti semplici che ne contengono naturalmente, ovvero frutta e latte vaccino o vegetale, senza aggiunte.

E – attenzione! – questo non significa acquistare prodotti light o senza zuccheri per poterne mangiare di più! Ancora una volta, essere un consumatore consapevole significa non essere vittima del marketing, acquistare il biscotto – per dirne uno – che ti piace e consumarlo considerando il tenore di zucchero che contiene.

Un piccolo accorgimento: confronta sempre diversi prodotti della stessa categoria. Spesso, scegliere una marca diversa può fare una grande differenza!

Leggere-le-etichette

Controlla la data di scadenza

Il prossimo passo per una spesa davvero intelligente è quello di verificare la data di scadenza, soprattutto per i prodotti freschi. Per evitare sprechi alimentari, organizza la tua spesa seguendo la regola del FIFO… che sembra una brutta parola, ma altro non è che il metodo che ti permette di tenere sotto controllo la dispensa e il frigorifero. FIFO, infatti, è l’acronimo per First In, First Out, che ti ricorda di utilizzare per primi i cibi che per primi accogli nella tua cucina.

Fai così: metti davanti e ben visibili i prodotti acquistati per primi, così da consumarli con priorità rispetto a quelli nuovi. Questo ti permetterà di avere sempre la dispensa sotto controllo e ti aiuterà a ridurre gli sprechi, evitando che il cibo scada inutilizzato.

In alcuni casi, al supermercato, una data di scadenza ravvicinata è sinonimo di offerte: nella grande distribuzione, infatti, prima che il cibo non possa essere più indirizzato al consumo, spesso viene sottoposto a ribassi di prezzo. Soprattutto per quei prodotti che non recano in etichetta la data di scadenza propriamente detta (che prevede l’indicazione Da consumarsi entro…) ma che mostrano il termine minimo di conservazione (Da consumarsi preferibilmente entro…) acquistare generi alimentari vicini a questa indicazione ma ancora perfetti per il consumo riduce lo spreco alimentare a questo livello della filiera alimentare, “salvando” tutti quei prodotti che altrimenti andrebbero conferiti negli appositi canali della raccolta differenziata quando ancora edibili.

Evita gli sprechi alimentari e… non fare la spesa a stomaco vuoto!

E, a proposito di sprechi… fare una spesa intelligente significa anche adottare comportamenti sostenibili. Cerca di non fare scorte che poi non riuscirai a smaltire e programma la spesa in modo da evitare che i prodotti vadano a male.

Per ridurre gli sprechi, allora:

  • pianifica la spesa in base ai pasti che prevedi di cucinare;
  • acquista solo ciò che sei sicuro di consumare;
  • usa gli avanzi per creare nuove ricette e conserva il cibo correttamente;
  • mai fare la spesa quando hai fame, ti porterebbe ad acquistare di più o alimenti non necessari;
  • porta con te una lista dettagliata.

Checklist per una spesa intelligente

E ora ecco una pratica checklist da seguire al supermercato che ti ricapitola tutto quello che è più importante da sapere per fare una spesa intelligente:

  • leggi sempre le etichette dei prodotti;
  • scegli alimenti semplici e preferibilmente con pochi ingredienti;
  • controlla la data di scadenza;
  • evita i prodotti con troppo sale o zucchero aggiunti;
  • pianifica la spesa e riduci gli sprechi alimentari.

Insomma, andare al supermercato può sembrare una corsa a ostacoli: scaffali infiniti, prodotti che ti strizzano l’occhio e promozioni che ti fanno perdere il senso della realtà. Ma c’è un modo per fare una spesa intelligente, evitando trappole e mettendo nel carrello solo quello che serve davvero: occorre solo un po’ di strategia e qualche trucco che ormai conosci a menadito grazie a questo articolo.

Il resto lo trovi nel mio “Carrello della salute”!

Data ultima modifica: