Un’estate di gelati, anzi… di gelatini!


Un’estate di gelati, anzi… di gelatini!
Condividi:

Un’estate di gelati, anzi… di gelatini!

Tempo di lettura: 13 minuti

Nell’estate del 2016 ho iniziato ad approfondire il tema gelati home-made perché volevo rendere l’estate delle mie bambine speciale, ma senza ricorrere troppo spesso ai prodotti confezionati. La dietista che è in me sa che queste alternative tradizionali sono davvero troppo ricche in zuccheri e grassi per essere suggerite tutti i giorni. Soprattutto per le mie figlie che, all’epoca, non avevano ancora 2 anni. E così ho iniziato a navigare nel web per capire come potevo proporre un gelatino fatto in casa dalla composizione nutrizionale più bilanciata.

Da allora di anni ne sono passati e oggi devo ammettere di vantare una certa esperienza nel settore gelatini home-made: caro genitore, posso dire di essere una vera esperta. E, poi, diciamolo: quello dei gelati è un mondo che adoro profondamente!

Dopotutto chi è che non ama i gelati? Freschi, golosi, con biscotto, su stecco, in coppetta, torta gelato… dolci ma anche salati. Hai letto bene, ho scritto proprio gelati salati! Buoni per tutti, grandi e piccini e per ogni occasione! E con ogni occasione, intendo davvero ogni occasione: gelati in gravidanza, gelati senza glutine, gelati con frutta, gelati in svezzamento… È sempre l’ora di un bel gelatino che, se si scelgono i giusti ingredienti che ti svelerò in questo articolo, può essere mangiato anche tutti i giorni!

Sei pronto a scoprire tutti i segreti di un’estate all’insegna dei miei gelatini?


I miei segreti per gelati fatti in casa perfetti

Il gelato che mi sento di consigliarti per essere mangiato tutti i giorni è certamente quello a base di sola frutta: semplice, fresco e gustoso… un vero evergreen per me e le mie bambine!

Devi sapere, però, che nonostante la loro apparente semplicità, non è stato così facile e immediato capire come rendere i gelati di frutta home-made davvero buoni. Anzi, ti devo confessare che i primi esperimenti sono stati disastrosi… ma non mi sono scoraggiata! Come per tutte le cose, se non provi e non sbagli non ottieni risultati migliori.

Così, tentativo dopo tentativo ho affinato le mie tecniche e – anzi – ti dirò che fare dei gelatini in casa a un certo punto è diventato un vero e proprio affare di famiglia e un ottimo modo per portare le mie bambine in cucina. Si sono divertite moltissimo a sperimentare con me gusti e accostamenti: abbiamo imparato insieme come fare i nostri amati gelatini, tanto che oggi sono loro stesse a prepararli, scegliendo di volta in volta gli ingredienti e gli stampi.

E, come le mie piccole, sono tantissimi i genitori che si sono avvicinati al mondo dei gelati di sola frutta anche grazie alle mie immancabili indicazioni.

Gelati con gelatiera o… basta un frullatore?

Bisogna conoscere alcune regole per trasformare la frutta che hai in casa in un gelato davvero gustoso. Gli errori da non fare sono sicuramente 3:

  • utilizzare frutta non a completa maturazione;
  • aggiungere troppo liquido;
  • esagerare con la quantità di zuccheri aggiunti che in alcuni casi sono addirittura di troppo – basta il dolce naturale della frutta!

Ne ho parlato meglio nel reel che ho condiviso sulla mia pagina Instagram e che ti lascio di seguito, se vuoi recuperarlo.

Insomma, per fare un gelato coi fiocchi occorrono certamente ingredienti di qualità in quantità calibrata e mix di sapori e consistenze. E la gelatiera? Non occorre! Ti basterà un frullatore per trasformare le tue idee in golose creazioni per te e il tuo bambino. E spazio in freezer per riporre i tuoi gelatini. Fidati: ne ho parlato e scritto così tanto da meritare una menzione d’onore su questo tema!

Gelati-fatti-in-casa

Un’estate di gelatini, letteralmente

Ecco: a proposito di averne scritto tanto… non so se già mi conoscevi all’epoca, ma la prima edizione di “Un’estate di gelatini” aveva la forma di un eBook, un libro digitale che ebbe notevole successo. È stato acquistato e usato da così tante famiglie che ho pensato di dare nuova vita a questo contenuto e ho chiesto alla mia cara amica e collega foodblogger Stella Bellomo di occuparsi della parte fotografica. Dare a lei questo compito è stata la scelta migliore che avessi potuto fare perché ha saputo aggiungere poesia a delle semplicissime ricette di gelati fatti in casa. Da qui, il passo verso il primo libro cartaceo edito dalla prestigiosa casa editrice Edizioni Gribaudo a tema “Gelatini” è stato breve!

Ne è fiorita un’edizione con oltre 60 ricette, arricchita di una parte iniziale che ti farà finalmente capire come preparare in casa un gelatino che non ha nulla da invidiare a quelli preconfezionati. Il libro è ricco di consigli importanti da leggere e rileggere e, una volta appresi i principi per gelati home-made buonissimi , potrai sbizzarrirti con la fantasia!

Le ricette sono tutte trasformabili in ottica 100% vegetale in pochi e semplici passaggi, qualora non fossero già vegane, cosa che ho desiderato fortemente per renderle più inclusive possibile.

Gelati-fatti-in-casa-2

Ma, se i gelatini a base di frutta non hanno bisogno di troppe presentazioni (anche perché se hai letto il mio articolo al riguardo saprai per certo che ce n’è per tutti i gusti), quello che ti farà cambiare radicalmente prospettiva è la mia proposta di un… gelato salato! Il gelato salato è una new entry nel mio armamentario di esperta di gelatini e non posso non parlartene in questo articolo perché ha stupito i tanti genitori che hanno acquistato il mio “Gelatini party”! Attenzione, però: a differenza di quello che può essere un gelato di sola frutta, che può sicuramente essere proposto ogni giorno, questo tipo di gelato salato deve essere scelto per le occasioni speciali per il metodo di cottura utilizzato. Io lo terrei in seria considerazione per il rinfresco di una festa!

Gelatini party: è qui la festa!

La mia passione per i gelati è davvero sconfinata, al punto che ho immaginato un intero party a tema – che sogno sarebbe! Immagina l’atmosfera giocosa e colorata di una festa simile, dove ogni dettaglio è curato per rendere il party unico e speciale. Non potevo però fare tutto questo da sola e, in questa impresa, mi sono fatta aiutare da Noemi Trastulli, la Cuoca Pop che tutti noi avremmo voluto avere durante la nostra infanzia. Sono sue le foto e le ricette del mio eBook “Gelatini party”, e di Clementina Pompili, in arte Coraline sweet cuddle, le meravigliose grafiche per arricchire di fantasia la festa più bella che c’è… quella a base di gelati.

Ed è in questo nuovo libro digitale che ho incluso, oltre a un tripudio di gelati più classici, un gelato salato davvero speciale: il supplì gelato. Segnati la ricetta!

Supplì gelato: l’opzione salata per i tuoi party a tema gelatini

Suppli-gelato

Ingredienti per circa 30 supplì

Per il ripieno

  • 5 bottiglie di passata di pomodoro
  • 1 kg di riso carnaroli
  • 150-200 g di mozzarella
  • 4 carote
  • 2 cipolle
  • 2 coste di sedano

Per la panatura

  • 250 g di acqua
  • 100 g di farina 00
  • panko (o pangrattato) q.b.

Procedimento

Prepara un soffritto con olio, cipolla, carota e sedano tagliati in pezzi piccolissimi. Aggiungi la passata di pomodoro e il riso, regola di sale e lascia cuocere direttamente nella salsa di pomodoro, coprendo con un coperchio. Quando il riso sarà a metà cottura (dopo circa 10 minuti), spegni e spianalo su delle teglie rivestite di carta forno per lasciarlo raffreddare. Nel frattempo, prepara gli stampini da gelato: io ti consiglio di utilizzare quelli per gelato con stecco per un effetto wow sorprendente. Infila il bastoncino e inizia a formare i supplì in questo modo: metti uno strato di riso, un pezzettino di mozzarella grossomodo all’altezza del bastoncino e completa la forma del gelato con altro riso.

Tieni gli stampini in freezer per almeno 24 ore. Mi raccomando: non sottovalutare questo passaggio, perché il congelatore è fondamentale per ottenere dei gelati perfetti.

Terminato il tempo di riposo, prepara una pastella molto leggera con acqua e farina, avendo cura di eliminare tutti i grumi. Lascia i supplì gelato in freezer fino a quando non verrà il momento di toglierli dai loro stampi per procedere con una doppia panatura: passali nella pastella, poi nel panko, poi di nuovo nella pastella e di nuovo nel panko. E non ti preoccupare se la pastella risulterà lenta al punto da non sembrare coprente: la consistenza è quella giusta!

Non ti resta che friggere in immersione in abbondante olio di semi, fino a doratura.

Disclaimer: la ricetta di questa meravigliosa idea salata è di Federica Melillo, appassionata di cucina dalle idee brillanti e realizzazioni impeccabili!

So che questa stupenda alternativa salata ti ha conquistato come ha fatto con me, ma veniamo all’ultima parte di questo approfondimento tutto dedicato ai gelati, ovvero quella che ho riservato al confronto con le tue domande più frequenti sui gelati fatti in casa.

«Si possono mangiare gelati in gravidanza?» e le altre tue domande sui miei buonissimi gelatini

Come sai, sono molto attiva sui miei canali social e quando parlo di gelatini ci sono delle domande ricorrenti che riemergono ciclicamente: ti ricapitolo le sei più frequenti sui gelati, che sono certa ti aiuteranno a capire che un’alternativa fatta con gli ingredienti giusti può essere mangiata tutti i giorni!

Gelati in gravidanza: si possono mangiare?

Cara mamma, non vi è alcun motivo per rinunciare ad un buon gelato fatto in casa con ingredienti selezionati. Potremmo iniziare a discuterne in caso di patologie note, come il diabete gestazionale, ma in quel caso occorrerà semplicemente calibrare il pasto in cui desideri includere il tuo gelatino aggiungendo qualcosa di masticabile e che, magari, apporti fibre e altri nutrienti importanti, come proteine e grassi buoni. Ottima sarà l’idea di aggiungere una manciata di frutta secca, per esempio, se si parla di merende. Un’alternativa sempre valida è quella di mangiare il gelato dopo i pasti principali, avendo cura di comporre il piatto sempre in modo equilibrato.
E se la preoccupazione non è nei confronti del controllo glicemico, ma riguarda i maggiori rischi infettivi che si hanno in gravidanza, utilizza qualche accortezza in più perché l’igiene in cucina sia impeccabile, ricordando di non scegliere per i tuoi gelati latte crudo e suoi derivati non pastorizzati e di lavare molto bene la frutta sotto il getto dell’acqua corrente (e potrà essere mangiata anche con la buccia).
Facile, no?

Ma è vero che i gelati non sono consigliabili per i diabetici?

Io lo so da cosa deriva questo timore: siccome il gelato è un alimento solitamente caratterizzato da molti zuccheri dovrebbe essere evitato dalle persone con diabete. Ecco: non è proprio così!
Le persone con una diagnosi di diabete di tipo II, in accordo con lo specialista clinico presso cui sono in cura, dovrebbero includere nella propria alimentazione gli stessi principi nutritivi – e nella stessa proporzione – delle persone che non hanno queste alterazioni degli zuccheri del sangue. L’accortezza in più è la stessa delle donne in dolce attesa: cercare di associare al gelatino alimenti che contengano un buon quantitativo di fibre. E non è poi così difficile: basta mangiare i gelati ai pasti e non in loro sostituzione o fuori pasto! In questo modo la glicemia verrà controllata in misura ottimale.

Gelati senza glutine: come farli?

Le ricette dei miei libri sono quasi tutte senza glutine e, laddove siano previsti prodotti che lo contengono, puoi tranquillamente sostituire l’ingrediente con un’alternativa gluten-free. Infatti, in questo caso specifico, il glutine non aggiunge alcun valore alle ricette. Ecco perché non troverai differenze sostanziali impiegando un sostituto!

I gelati di sola frutta sostituiscono la frutta fresca?

La mia risposta a questa domanda e un sonoro «No!»: i gelati di sola frutta non sostituiscono la frutta fresca. Anche se fatti della stessa materia prima, infatti, i gelati perdono un principio fondamentale dell’ingrediente di base: la masticazione. Questa contribuisce in modo sostanziale al senso di appagamento e sazietà che si verificano dopo i pasti, importantissimi per mantere un equilibrio nutrizionale sul lungo termine. Ecco perché è sempre bene non considerare questi alimenti dei sostituti della frutta fresca.
Ma se è vero che nell’arco della giornata dovremmo includere nella nostra alimentazione almeno 3 porzioni di frutta, nulla ci vieta di introdurre un gelato di sola frutta in una di quelle porzioni (parola di dietista)!

Posso dare al mio bambino i gelati fatti in casa o meglio evitarli in svezzamento?

Se ti stai chiedendo se i gelati possano essere proposti in svezzamento sei nel posto giusto per trovare la risposta a questo tuo quesito! Sicuramente quando fa molto caldo è piacevole anche per i bambini più piccoli consumare un buon ghiacciolo o un piccolo cremoso di frutta. È importante, tuttavia, considerare sempre la quantità e la temperatura del prodotto.
In particolare, cibi molto freddi non sono consigliabili e anche le quantità eccessive potrebbero non fare al caso del tuo bambino in svezzamento: suggerisco sempre di lasciare il gelato una decina di minuti a temperatura ambiente prima di offrirlo al tuo piccolo e di optare per un gelatino di 30-40 g, che abbia una presa facile per agevolare i bimbi di tutte le età. Ho trovato uno stampo davvero ottimo per i più piccoli alle prese con l’alimentazione complementare: forma e quantitativo adeguati a un piccolo esploratore del gusto!
E ricorda: le ricette più adatte sono quelle semplici, con pochi ingredienti – e niente miele sotto l’anno, mi raccomando!

Gelati senza gelatiera: come renderli soffici e golosi?

Beh, solo chi non ha acquistato il mio libro “Gelatini” e il mio eBook “Gelatini party” ha ancora questo dubbio. Intanto ti dico che è assolutamente possibile preparare dei gelati fatti in casa buonissimi senza gelatiera, scioglievoli e golosi. Occorrono solamente gli ingredienti giusti, un buon mixer e… i miei libri!

Cosa aspetti, allora, per fare anche tu dei freschissimi gelati fatti in casa, o dei gelati salati perfetti per stupire il tuo bambino?

Aspetto la foto delle tue creazioni: inviamele a verdianaraminaconsulenze@gmail.com!

Nel frattempo, si è fatta l’ora della merenda… e tu sai che cosa mangerò oggi!

Disclaimer: Verdiana Ramina partecipa al programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it.

Data ultima modifica: