Verdure a tavola: strategie per farle apprezzare ai bambini


Verdure a tavola: strategie per farle apprezzare ai bambini
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Verdure a tavola: strategie per farle apprezzare ai bambini

Tempo di lettura: 8 minuti

«Sei fortunata, te, Verdiana, con due bambine che mangiano tutto!», mi si dice quotidianamente. «Mio figlio, invece, zero verdure: proprio non gli piacciono! Cosa mi consigli?» E sai cosa rispondo io, caro genitore? Ma tu, le verdure a tavola le proponi? E una volta proposte, le mangi? Ma, soprattutto, quanto spesso ripresenti a tavola le verdure che sono state rifiutate dal tuo bambino?

Mi rendo conto che le mie sembrano domande che non c’entrano nulla con l’originale richiesta di aiuto… ma non è così! Se hai acquistato il mio e-Book “Verdure golose per i tuoi bambini” sai bene che ci sono tante soluzioni per superare con facilità le sfide della sana alimentazione.

Verdure-golose

Torniamo a noi e ai miei quesiti solo apparentemente fuori contesto: una delle cose più incredibili che ho potuto verificare una volta diventata mamma di due gemelle è che i bambini osservano. Osservano sempre e osservano tutto. Osservano il modo in cui ci comportiamo, il tono di voce con cui parliamo, le relazioni che coltiviamo. E da questa ininterrotta osservazione imparano molto di più di quanto all’apparenza non sembri. Tutto questo osservare è alla base del gioco simbolico, una particolare fase dello sviluppo emotivo e relazionale dei nostri piccoli.

Ecco: bambini, verdure e gioco simbolico. Anche se queste tre cose sembrano completamente slegate tra loro, sappi che non è così!

Facciamo finta che…: il gioco simbolico e l’imitazione. Anche a tavola!

Verso i due anni i bambini mettono in pratica quello che osservano quotidianamente e lo fanno con un vero e proprio gioco di finzione. Immagina questo gioco simbolico come l’impersonificazione che farebbero gli attori di teatro: fanno finta di… essere la mamma che legge un libro, il papà che cucina, e così via.

In questa fase della vita, infatti, i piccoli sperimentano il piacere del fare e più sono ricchi e variegati gli stimoli che hanno ricevuto e che ricevono nel loro quotidiano, più numerose e variegate saranno le imprese che narreranno a loro stessi ed ai loro compagni di avventure. E, se incoraggiati, non mancheranno storie ispirate alla spesa, al cucinare, al mangiare…

Ecco perché anche la nostra relazione con il cibo li influenza: siamo per primi noi genitori a dover dare il giusto esempio per un’alimentazione sana e uno stile di vita salutare, così che venga appreso e… giocato!

Superare giocando la fase della selettività alle verdure

A volte, però, può capitare che il nostro esempio non basti e che i bambini, che nello svezzamento hanno sempre assaggiato tutti gli alimenti proposti, inizino a rifiutarne alcuni. Inutile sottolineare che, quasi sempre, le malcapitate sono le verdure!

Nel caso di rifiuto di alcuni vegetali, si possono mettere in atto delle strategie in grado di aiutare a risolvere questa difficoltà momentanea. E ciò che ti suggerisco è un piccolo esercizio di esperienza e una preziosa attività pratica.

Bambini-verdure

Per portare le verdure a tavola con tuo figlio punta sull’esperienza

Una delle possibili strategie da utilizzare per superare un momento di selettività alimentare è l’esperienza. Secondo il mio parere, questo capitolo educativo rappresenta un’ottima opportunità per affiancare i bambini nella loro crescita in diversi ambiti e competenze.

L’esercizio che ti propongo è quello di invitare il tuo bimbo a prendersi cura di un piccolo seme. Questo semino ha bisogno di luce e acqua, di un po’ di terra e – perché no? – di un bel vasetto dove crescere e diventare una piantina. Il viaggio da seme a piantina adulta ci regalerà un bell’ortaggio, ed è in questo modo che il bambino potrà fare esperienza diretta dei processi della natura e comprenderà con facilità che quelle verdure che finiscono sulla sua tavola sono alimenti familiari, con una storia riconoscibile e ripetibile. 

La natura, infatti, insegna anche la ciclicità, lo scorrere del tempo che si succede costantemente. Per spiegare questo processo possiamo prendere spunto dalle stagioni che si alternano tra loro e ci regalano diversi ortaggi pronti a colorare la nostra tavola: pensiamo alle arance d’inverno, agli asparagi e alle fragole in primavera, ai pomodori e alle angurie in estate, alle zucche ed ai melograni in autunno. I miei menù per tutta la famiglia possono aiutarti ad individuare le verdure di stagione con le loro ricette sfiziose e tante valutazioni nutrizionali, ma per aiutarti in questo racconto di attesa ed esperienza ti suggerisco di prendere spunto da alcuni libri come:

Quelle che ti ho segnalato sono storie tutte da raccontare, ma rappresentano anche un piacevole momento di crescita per il tuo bambino e per la consapevolezza di voi, come famiglia.

La pratica: cucinare gli ortaggi assieme al tuo piccolo chef

Non faccio mistero del fatto che cucinare con i bambini sia faticoso: un caos totale, anzi! Ma questo non mi ha fermato dall’accogliere le mie figlie in cucina: te ne ho parlato meglio in questo post che ho condiviso su Instagram:

A pensarci bene, oltre a cucinare insieme – quando possibile, chiaramente: la vita frenetica impone di scegliere e dosare con cura questi momenti! – suggerisco sempre anche di portare il tuo bambino con te quando fai la spesa. Supermercati, ma anche piccoli rivenditori, il mercato del quartiere, una cascina o un’azienda agricola che apre le porte alle famiglie… tutti questi sono luoghi in cui i piccoli possono toccare con mano il cibo delle loro tavole ed utilizzare i loro sensi per scoprire il meraviglioso, coloratissimo mondo della frutta e della verdura!

Bimbi in cucina: è questo il luogo ideale per familiarizzare con le verdure!

Quell’insieme di gesti, momenti ed esperienze che permettono ai bambini di crescere e diventare grandi è la vita pratica. Come ci insegnava la celebre pedagogista e medico Maria Montessori, infatti, i bambini sperimentano se stessi e le loro capacità attraverso il fare. Ed il fare non è altro che la quotidianità di cui circondiamo la nostra famiglia, nelle varie attività che svolgiamo continuamente.

A volte non ce ne accorgiamo, ma molte le attuiamo in una sorta di pratico automatismo tutto da ri-scoprire. Ed un luogo di vita pratica che abitiamo troppe volte con il pilota automatico è proprio la cucina. Fermiamoci un attimo, allora, e rallentiamo: includere i bambini nell’esplorazione del cibo attraverso i cinque sensi, permetterà loro di diventare piccoli molto più consapevoli.

Già in un precedente approfondimento ti invitavo ad accogliere il tuo bambino in cucina, coinvolgendolo nella preparazione di ciò che mangerà. Adesso hai certamente un maggior numero di elementi per farlo al meglio: non dubito del fatto che ti stupirai ad osservare che il tuo aiutante chef, sin da piccolissimo, è in grado di affiancarti nelle preparazioni di alcune semplici ricette. Con le sue manine può davvero scoprire il cibo che mangerà e, contemporaneamente, affinare le sue funzioni esecutive come le capacità manuali (se fornito degli strumenti giusti per la sua età) e di pianificazione!

Portare le verdure a tavola sarà un gioco da ragazzi

Insieme ai bambini possiamo preparare delle ricette nuove e semplici per assaggiare le verdure in una veste inedita: un semplice muffin alle carote, un buon pesto di cavolo nero e zucchine, un hummus fucsia alla barbabietola. Aspettati un po’ – un bel po’ – di disordine in cucina, ma sappi anche che i benefici di questa attività sono numerosissimi per entrambi!

Per concludere, ti sarà ormai chiaro che tutto parte dal buon esempio che diamo ai nostri ragazzi… ma la lettura di un libro non guasta! Trovo utilissimo il volume

che ti invito a tenere nella tua libreria di casa. E ti ricordo che il miglior modo per partire bene con un’alimentazione sana e varia è iniziare dallo svezzamento. Questa gioiosa fase di scoperta è ancora troppo spesso vissuta con preoccupazione dai genitori, quando è importante trascorrerla in serenità con il tuo bambino. Grazie al mio videocorso sullo svezzamento troverai le risposte a tutte le tue domande e le informazioni di cui hai bisogno per farlo al meglio!

E allora cosa aspetti a far entrare i tuoi bimbi in cucina? Le verdure a tavola, scommetto, diventeranno non solo una presenza fissa, ma anche estremamente gradita! E per verdure come non le hai mai viste ricordati del mio e-book “Verdure golose”: è questo libro digitale il vero game changer!

Post scritto in collaborazione con Francesca Tognoni – Pedagogista.

Francesca Tognoni è una pedagogista clinica e docente di sostegno. È specializzata in DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) ed esperta di metodo di studio.

Svolge consulenze pedagogiche per genitori, supervisioni, osservazioni e formazioni per professionisti, con un approccio pedagogico che abbraccia diversi ambiti: Montessori, Steiner, Reggio e la Pedagogia della natura e del bosco.

Ama cucinare e da diversi anni sperimenta ricette facili, veloci ed equilibrate rendendo la cucina il luogo d’apprendimento per i bambini e i ragazzi.

I suoi contatti sono:

Disclaimer: Verdiana Ramina partecipa al programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it.