Legumi nello svezzamento: quando introdurli e come prepararli
I legumi conosciuti da molte famiglie italiane spesso si riducono a fagioli e piselli. Questa tipologia di alimenti, però, è popolata da molte altre varietà, tra cui ceci, lenticchie, fave, soia, lupini e chi più ne ha, più ne metta! Proprio per questa scarsa conoscenza in materia di tipologie e modi di utilizzo, i genitori spesso sono restii a inserire i legumi nello svezzamento. In questo articolo, come dietista pediatrica, andrò a spiegarti perché, invece, sono importanti nella dieta del tuo bimbo e come dovresti introdurli e prepararli. Al termine ti darò anche una semplice ma gustosa ricetta da preparare per introdurre i legumi nello svezzamento di tuo figlio: continua a leggere per scoprirla!
Perché introdurre i legumi nello svezzamento di tuo figlio?
I legumi sono un’ottima fonte di proteine per il tuo bambino e, secondo l’OMS, dovrebbero essere inseriti nei pasti almeno quattro o cinque volte a settimana. Oltre al grande apporto proteico, i legumi sono ricchi di vitamine e sali minerali indispensabili per sostenere la crescita dei più piccoli. In generale, quindi, possiamo dire che introdurre i legumi nello svezzamento del tuo bambino è davvero molto importante. Si deve fare, però, con alcune piccole accortezze.
Quali legumi possono mangiare i bambini?
I bambini in linea di massima possono mangiare tutti i legumi in commercio. Ovviamente si deve prestare particolare attenzione al modo in cui si propongono a tavola, ma di questo ti parlerò nel prossimo paragrafo. C’è un unico legume particolarmente pericoloso: le fave. In presenza di casi di favismo in famiglia è meglio evitarne l’assunzione prima di aver fatto degli accertamenti.
Cos’è il favismo?
Il favismo è una malattia congenita provocata dall’assenza o dalla carenza dell’enzima G6PD. Questa mancanza, purtroppo, determina la distruzione dei globuli rossi in alcuni frangenti particolari, come l’assunzione delle fave. Prima di preparare le fave al tuo bambino, in caso di familiarità, sarebbe bene fare degli esami del sangue specifici e assicurarsi della presenza dell’enzima G6PD. Solitamente in molti ospedali è presente lo screening, pertanto il dato potrebbe già essere in possesso del vostro pediatra: consultatelo, quindi, in merito.
Come inserire in modo sicuro i legumi nello svezzamento?
Come ben sai, penso che la sicurezza a tavola sia essenziale per vivere in tranquillità il momento dello svezzamento. Anche per quanto riguarda i legumi ci sono delle accortezze da adottare prima di offrirli a tuo figlio. Fra queste rientra la rimozione della buccia esterna: sarebbe meglio che il tuo bimbo non la mangiasse per alcuni motivi. La fibra ha un altro potere saziante, quindi può riempire lo stomaco molto velocemente, attenuando il suo senso di fame e non permettendogli di consumare il pasto completo. Inoltre, fornisce un apporto di fibre eccessivo che va ad impattare sull’intestino, in particolare sul microbiota, che deve ancora svilupparsi completamente. Questo spesso causa stitichezza. La fibra, fra le altre cose, fa precipitare i sali minerali, in particolare Ferro e Calcio, che sono fondamentali per il bambino in questa fase di crescita. La motivazione più importante, però, è data dalla forma e la consistenza dei legumi con la buccia: essendo tonda e un po’ “bombata” non è particolarmente sicura nello svezzamento. Proprio per questo motivo ti consiglio di rimuoverla e di schiacciare i legumi con una forchetta, per scongiurare il pericolo soffocamento. Se preferisci, puoi inserire i legumi in qualche preparazione: sotto forma di farina (come quella di ceci), oppure direttamente all’interno di gustose ricette come quella che ti propongo.
Pappa di zucca e lenticchie rosse decorticate
Ingredienti per un bambino di 6 mesi
- 150-200 ml di brodo vegetale
- 150 g di zucca priva della buccia
- 5 grammi di lenticchie rosse decorticate
- 20 grammi di couscous
Preparazione
Taglia la zucca a piccoli pezzi e inseriscila in un pentolino con il brodo vegetale insieme alle lenticchie rosse decorticate. Copri con un coperchio e porta a bollore a fiamma dolce, fino a quando la zucca sarà tenera. Preleva la zucca cotta: per la pappa ne serviranno due o tre cucchiaini. La zucca avanzata può essere utilizzata per altre preparazioni o consumata dalla famiglia. Frulla il brodo con la piccola porzione di zucca e lenticchie e metti da parte.
Prepara il cous cous, inseriscilo in una ciotola e ricoprilo di acqua o brodo vegetale bollente. Mettici sopra un coperchio o un piatto e lascialo reidratare per circa 10 minuti, dopodiché sgranalo con una forchetta. Unisci il couscous alla crema di zucca e lenticchie, aggiungi un cucchiaino di olio extravergine di oliva e servi.
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