Selettività alimentare: come affrontarla giocando!
Hai mai pensato che il gioco potrebbe essere un potente canale per affrontare la selettività alimentare del tuo bambino? In questo articolo ti fornirò indicazioni pratiche e concrete per gestire e superare, attraverso attività ludiche e multisensoriali, la fase di selettività alimentare del tuo bimbo e ritrovare la serenità a tavola.
Perché affrontare la selettività alimentare attraverso il gioco?
Affrontare la selettività alimentare attraverso il gioco significa parlare il linguaggio del bambino, cercando una chiave di lettura e di risoluzione condivisibile con lui, proprio perché basata sui suoi mezzi e strumenti.
Molto spesso il momento dei pasti diventa, per una famiglia con un bimbo selettivo, uno spazio di tensione, un braccio di ferro fra adulto e bambino. É così che nel piatto finiscono per entrare, insieme al cibo, anche ricatti emotivi, frasi da evitare, musi lunghi e chiusure sempre più grandi.
Giocare sulla selettività alimentare del tuo bambino fuori dalla tavola ti permette di muoverti in un terreno più morbido, in cui il bambino abbassa le difese. Fuori dal momento dei pasti il bambino si concede di provare e sperimentare con maggiore serenità ciò che spesso a tavola rifiuta categoricamente.
Quali giochi proporre ad un bambino selettivo?
É possibile giocare sulla selettività alimentare del tuo bambino attraverso molteplici esperienze sensoriali. Paste modellabili, bacinelle sensoriali e ortaggi possono essere utili per toccare consistenze nuove o poco amate.
Anche le canzoncine a tema alimentare da ascoltare possono aiutare a familiarizzare con alcuni cibi in maniera divertente, come anche libri, stickers, puzzle e pitture edibili.
Spezie, erbe aromatiche e tisane possono essere usate come colori e i piccoli memory olfattivi fatti in casa per giocare sulla selettività alimentare, divertendosi ad annusare.
É estremamente prezioso per giocare sulla selettività alimentare anche il canale del gioco simbolico. Prova a giocare con il tuo bambino a “far finta di”: fare la spesa in un piccolo supermercato, giocare al ristorante, preparare la pappa a bambole e pupazzi!
Tempi e modi del gioco
Non ci sono regole su quando e quanto spesso proporre queste attività: sei tu il genitore e sei tu che conosci il tuo bambino. Tu, meglio di chiunque altro, saprai individuare le modalità e i tempi per proporre i diversi giochi. Ci sarà chi prova piacere nello svolgere queste attività quotidianamente e chi in maniera più sporadica, chi troverà più “funzionale” unirle al momento dei pasti principali e/o della merenda, e chi invece preferirà proporle in momenti distinti. L’unica “regola” è: non forzare il bambino e non alimentare in alcun modo la sua ansia. Come genitore puoi proporre le diverse attività e incoraggiare tuo figlio, ma solo lui potrà decidere se partecipare o meno ai diversi giochi.
Come portare più colori nel piatto di un bambino selettivo?
Avrai di certo sentito dire un sacco di volte queste frasi dai tuoi bambini:
“Io il verde non lo mangio”
“Il rosso nel piatto non lo voglio”
“Mangio solo la pasta bianca”
La selettività alimentare può toccare più aspetti, fra questi il colore è di certo uno dei più gettonati. Ci sono bambini che vorrebbero consumare solo alimenti bianchi o beige (pasta bianca, crackers, pane, latte…) e altri bambini che invece escludono per intero un colore dal proprio piatto.
Come puoi aiutare, attraverso il gioco, il tuo bambino selettivo ad avvicinarsi di nuovo ad alcuni colori che rifiuta categoricamente?
Tramite giochi che coinvolgono quei colori, al fuori dalla tavola con la pittura, la pasta modellabile e le bacinelle sensoriali. Mano a mano che il tuo bimbo torna a familiarizzare con quel colore e a riconsiderarlo un colore “amico”, potrai riproporlo anche a tavola.
Alcune idee gioco per il tuo “picky eater”
Puoi realizzare in casa, in maniera semplice e veloce, colori e paste modellabili per proporre esperienze multisensoriali estremamente stimolanti.
Per i colori puoi semplicemente procurarti dello yogurt bianco o yogurt greco, suddividerlo in più recipienti e unire ad ogni recipiente alcune gocce di colorante alimentare liquido o in polvere.
Per la pasta modellabile, invece, puoi seguire questa semplice ricetta:
Occorrente:
- 1 tazza di farina
- 1 tazza di acqua
- 1⁄4 di tazza di sale fino
- 1 cucchiaio di olio di semi
- 2 cucchiai di cremor tartaro
- colorante alimentare (liquido o in polvere) o eventuali spezie da usare come colorante
Procedimento:
Cuoci insieme, a fuoco medio, tutti gli ingredienti indicati, mescolando finché non otterrai un composto compatto, simile a una palla. Togli dal fuoco e, una volta tiepida, dividi la pasta in tanti panetti quanti desideri che siano i colori da proporre al tuo bimbo. Per colorare i diversi panetti servono solo pochissime gocce di colorante alimentare liquido o un cucchiaino di colorante in polvere o di spezie. Lavora il composto con le mani finché il colore non risulterà distribuito in maniera omogenea.
Piattini e forchettine a forma di animali, macchinine, ruspe, unicorni e dinosauri, inoltre, possono essere un validissimo aiuto: trovi tantissime proposte su questa lista Amazon.
Libretti per “combattere” la selettività alimentare
Ci sono letture stupende che possono risultare un prezioso alleato per affrontare la selettività alimentare del tuo bambino. Si tratta di libri belli e colorati con personaggi in cui il bambino si può riconoscere e ritrovare alcune delle sue dinamiche di rifiuto o ostilità verso alcuni cibi.
Qui di seguito alcuni consigli per le letture a tema alimentare da fare con il tuo bambino selettivo:
- Tea – A chi piacciono le verdure?
- Topo Tip non vuole mangiare
- Non voglio… mangiare la minestra
- Il cibo. Scorri e gioca
- Dai, tutti a tavola!
- Prosciutto e uova verdi
- A taaavola!
- No, non la mangio la banana!
Tutti questi sono preziosi suggerimenti per ritrovare, attraverso il gioco, la serenità a tavola, ma è essenziale ricordare che capire il meccanismo della sana alimentazione, della distribuzione delle calorie nella giornata e del concetto di densità calorica è alla base della prevenzione e del trattamento della selettività alimentare. Ti invito, quindi, a seguire “Bimbi, a tavola!”, un corso strutturato appositamente per i genitori di bambini da 1 a 10 anni che ti permetterà di acquisire le basi per un’alimentazione sana e bilanciata per i tuoi figli e, più in generale, per tutta la famiglia.
Articolo scritto in collaborazione con Ilaria Maracci – Arte Terapeuta
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