Soia e bambini: una scelta sicura e nutriente


Soia e bambini: una scelta sicura e nutriente
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Soia e bambini: una scelta sicura e nutriente

Tempo di lettura: 9 minuti

Immagina di essere a cena con il tuo bambino. Hai preparato un gustoso ramen vegetale fatto in casa, ma mentre lo osservi assaporare i bocconcini di tofu che fanno parte della golosa zuppa, un dubbio si insinua nella tua mente: «La soia fa davvero bene ai bambini?». Se sei qui, probabilmente hai sentito tante teorie su questo alimento, alcune rassicuranti, altre allarmanti. Oggi voglio accompagnarti in un viaggio alla scoperta della verità: parleremo di soia e bambini, dei suoi effetti sulla loro salute e sulla loro crescita.

Allaccia le cinture!

Falsi miti sulla soia che interessano i bambini

La soia è un alimento sempre più presente nella nostra alimentazione, sia per le sue proprietà nutrizionali sia come alternativa alle fonti proteiche animali. E siccome desidero proprio partire con la marcia ben ingranata, nella prima parte di questo approfondimento ti dirò proprio perché non c’è nulla da temere per i più piccoli.

Non è un pericolo per lo sviluppo ormonale

Si dice spesso che la soia contenga estrogeni e possa alterare lo sviluppo ormonale dei bambini. Ma è davvero così?

Decisamente no: la soia non contiene estrogeni umani, ma fitoestrogeni, in particolare isoflavoni. La loro struttura è simile agli estrogeni, ma la loro azione è molto più debole e selettiva. Gli studi più recenti dimostrano che si legano ai recettori degli estrogeni presenti nel corpo in modo diverso rispetto a quanto non facciano i nostri ormoni, senza causare effetti negativi sullo sviluppo.

Anzi, per i nostri bambini non solo non è dannosa, ma possiede possibili effetti protettivi se inserita in una dieta varia e bilanciata.

Non influisce sulla pubertà

Alcuni genitori temono che la soia possa anticipare il menarca nelle bambine. Se fosse vero, nei paesi asiatici, dove il consumo di soia è quotidiano, la pubertà si manifesterebbe prima. In realtà, gli studi dimostrano che le bambine di popolazioni che consumano grandi quantità di soia hanno un’età media di sviluppo simile o più tardiva rispetto a quelle occidentali.

Ti dirò di più: sai che un consumo eccessivo di carne rossa è stato associato a un menarca precoce, mentre la soia non ha alcun impatto su questo processo?

Non “femminilizza” i bimbi maschi

Uno dei miti più diffusi è che la soia riduca il testosterone e renda i bambini maschi meno “virili”. In realtà, nessuna ricerca ha mai dimostrato questo effetto.

Meta-analisi e studi clinici confermano che gli isoflavoni della soia non interferiscono con i livelli di testosterone né con la fertilità, né nei bambini né negli adulti. Il mito del “soy boy” – una locuzione inglese impiegata per indicare una persona effemminata nei comportamenti e nell’aspetto – è solo una leggenda metropolitana!

I benefici della soia per la dieta dei bambini

Ora che abbiamo sfatato i falsi miti su soia e bambini, iniziamo ad approfondire l’argomento dal punto di vista nutrizionale. La soia è una fonte di proteine vegetali complete, contenendo tutti gli amminoacidi essenziali di cui l’organismo ha bisogno. Questo la rende una valida alternativa per i piccoli che seguono una dieta vegetariana o vegana.

I principali benefici della soia sono quelli che ti riporto di seguito:

  • è fonte di proteine di alta qualità: aiuta la crescita e lo sviluppo muscolare;
  • si mostra ricca di vitamine e minerali: contiene ferro, calcio e vitamine del gruppo B, essenziali per la crescita;
  • possiede un basso contenuto di grassi saturi: può essere un’opzione più salutare rispetto ad alcune proteine animali come carne rossa e formaggio;
  • mostra una spiccata presenza di isoflavoni: questi composti naturali che abbiamo imparato a conoscere nei paragrafi precedenti hanno effetti antiossidanti e possono supportare il sistema immunitario.

Si tratta di un alimento interessante, non vero? Certo, quello che conta davvero è inserirlo in una dieta varia e bilanciata ed è proprio per aiutarti ad organizzare la sana alimentazione del tuo bambino che ho creato il videocorso “Bimbi, a tavola!, un contenuto unico appositamente studiato per porre le basi della sana alimentazione in famiglia e supportare i genitori di bambini dagli 1 ai 13 anni, rivelandoti le basi di una dieta ottimale per prevenire gli errori più comuni nella nutrizione infantile, ottenere tranquillità a tavola e nella crescita quotidiana, acquisire conoscenze essenziali come genitore per garantire la salute e il benessere del tuo bambino.

Bimbi-a-tavola

La soia nella dieta dei più piccoli: come e quando

Adesso vediamo come puoi introdurre la soia nell’alimentazione del tuo piccolo. 

Innanzitutto vediamo in quali forme troviamo la soia:

  • semi di soia: perfetti per insalate e piatti unici;
  • tofu: ottimo per i più piccoli, morbido e digeribile;
  • tempeh: più compatto, ideale per i bambini più grandi;
  • latte di soia: alternativa vegetale al latte, da scegliere arricchita con calcio e vitamina D;
  • edamame: sono fagioli di soia interi, spesso in baccello, ricchi di proteine e fibre, ideali come snack salutare;
  • farina di soia e proteine di soia: presenti in prodotti da forno e alimenti proteici – non ne consiglio il consumo perché il tuo bambino non ne ha bisogno;
  • yogurt e dessert di soia: alternative vegetali ai latticini;
  • burger e medaglioni vegetali: pratiche, ma attenzione alla lista degli ingredienti!

Svezzamento e soia: il momento giusto per farla assaggiare al tuo bambino

Puoi introdurre la soia già dai 6 mesi, sotto forma di tofu morbido o latte di soia fortificato. Come sempre, la chiave è la varietà: puoi alternarla alle altre fonti proteiche che prevedi di offrire per i pasti del tuo bambino ed è proprio per questo che le porzioni raccomandate sono davvero poca cosa.

Non serve consumarla ogni giorno, a meno che non vi siano specifiche indicazioni, ma inserirla nella dieta con equilibrio porta benefici. E questo perché rappresenta una delle poche fonti di proteine complete che si trovano nel mondo vegetale, essenziali per la crescita e lo sviluppo sano del tuo bambino. Apporta ferro, un micronutriente fondamentale per la formazione dei globuli rossi e per la crescita del tuo bambino. Non manca poi di calcio, presente soprattutto nelle bevande vegetali fortificate, nel seme intero e nel tofu ricavato cagliando il latte di soia con dei sali di calcio. Completano il quadro le fibre, utili per la salute intestinale, presenti nei semi di soia e tempeh.

Soia e allergie: cosa sapere

L’allergia alla soia esiste, ma è meno comune di quella al latte vaccino. Eppure trovo sempre paradossale che i genitori stiano meno attenti alla generosa spolverata di parmigiano grattugiato a inizio svezzamento rispetto a introdurre soia nella dieta dei bambini.

La raccomandazione, però, è sempre la stessa, soprattutto in caso degli allergeni maggiori: introduci questi alimenti in piccole quantità e osserva eventuali reazioni, esposizione dopo l’esposizione. Ricorda che prima introduci durante lo svezzamento gli alimenti allergizzanti, più è facile ottenere e mantenere la tolleranza immunitaria anche in bimbi predisposti ad allergie.

Solitamente, nei bambini l’allergia alla soia compare intorno al terzo anno di vita e tende a risolversi spontaneamente entro i 10 anni. I sintomi tipici da valutare interessano la pelle (prurito, orticaria, gonfiore e rossore), il sistema respiratorio (rinite, asma, anafilassi), il sistema gastrointestinale (nausea, vomito, crampi). Ti invito a confrontarti con il tuo pediatra di riferimento per qualsiasi questione inerente al caso specifico del tuo bambino.

Il mio ramen vegetale: la ricetta con la soia per il tuo bambino

Adesso veniamo al momento tanto amato della ricetta, tutta da condividere con il tuo bambino: sono certa che il mio ramen conquisterà tutti!

Ramen-vegetale

Ingredienti

  • 1 litro di brodo vegetale caldo
  • 250 g di funghi cardoncelli
  • 200 g di tofu a cubetti
  • 1 cipollotto
  • 2 cm di radice di zenzero fresco
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 cucchiai di olio di sesamo
  • 1 cucchiaio di salsa di soia
  • 1 cucchiaio di miso

Procedimento

Affetta i cardoncelli per il lungo ottenendo delle listarelle di circa mezzo centimetro e cuocili in una padella antiaderente che avrai unto con metà dell’olio di sesamo previsto dalla ricetta. Appena si ammorbidiranno, aggiungi un cucchiaio di salsa di soia e completa la cottura.

Nel frattempo, affetta la parte bianca del cipollotto, l’aglio e grattugia lo zenzero. Cuoci questo soffritto aromatico in una casseruola dai bordi alti. Inserisci anche il tofu e aggiungi, quando sarà tutto ben rosolato, il brodo caldo in cui avrai disciolto il miso. Lascia cuocere per almeno un quarto d’ora e impiega questo tempo per affettare finemente metà dei funghi, che avrai messo da parte: potrai aggiungerli in cottura al brodo.

A parte, prepara dei noodles di riso o grano duro e scolali una volta pronti. Distribuisci i noodles nelle ciotole dei commensali e unisci uno o due mestoli di brodo. Se ti piace, decora ogni bowl con 1 cucchiaio di burro di arachidi, la parte verde del cipollotto affettata a listarelle, delle alte wakame tagliate a listarelle sottili e del coriandolo fresco tritato al coltello.

Se desideri condividere questo piatto con un bambino in svezzamento, ricordati di preparare la pasta e il tofu secondo i tagli sicuri, e di tralasciare la salsa di soia e il miso per la sua porzione. Ne verrà fuori un brodo più leggero, meno sapido, ma ugualmente buonissimo!

Ora sai che la soia per i bambini è sicura, nutriente e sostenibile. Non causa squilibri ormonali, non anticipa la pubertà e non ha effetti negativi. Anzi, è una fonte preziosa di proteine e micronutrienti.

Se vuoi introdurla nella dieta del tuo bambino, fallo con fiducia: la scienza è dalla tua parte e ricordati di prediligere prodotti poco processati e freschi. Se hai dubbi, parliamone nei commenti: sarò felice di rispondere alle tue domande!

Al prossimo articolo!

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