Tagli sicuri: perché sono importanti?
Finalmente è arrivato il momento di cominciare con lo svezzamento, il momento in cui il tuo bimbo inizierà ad integrare con il cibo la sua dieta. Immagino che tu abbia iniziato con dei piccoli assaggi di cibo completamente frullato e senza neanche un “pezzo” intero, o sbaglio? Ti confermo che è il modo corretto di iniziare lo svezzamento, ma che è importante non protrarlo per mesi. Se il tuo bambino, infatti, ha 8-9 mesi e tu stai continuando a somministrare solo cibo frullato, allora devo farti una domanda.
Hai forse paura del temutissimo soffocamento? Il tuo timore è di certo molto fondato perché il pericolo è dietro l’angolo, ma è anche vero che esistono delle tecniche che possono assolutamente evitare questo caso. Fra queste troviamo i tagli sicuri, delle tipologie di taglio degli alimenti che rendono il rischio soffocamento ridotto quasi a zero. Il rischio zero, infatti, non esiste.
In questo articolo te ne parlerò ampiamente e ti darò anche qualche esempio pratico: continua a leggere per saperne di più!
Quando si devono utilizzare i tagli sicuri?
Inizio con il rispondere a una domanda che mi viene posta frequentemente riguardo i tagli sicuri: quando si devono utilizzare? Sicuramente a partire dal primo giorno di svezzamento, fino ad arrivare ai tre o quattro anni di età del bambino, quando avrà maggiore controllo di ciò che sta facendo. Ci sono degli alimenti pericolosi, però, che richiedono queste tipologie di taglio per molto più tempo, poiché il rischio di soffocamento è sempre dietro l’angolo.
Quali sono i cibi pericolosi?
Fra i cibi più pericolosi in assoluto per il soffocamento troviamo di certo i seguenti:
- Cibi filamentosi, come il finocchio o il sedano crudi. In questo caso è necessario eliminare i filamenti e poi tagliare molto finemente l’alimento con andamento perpendicolare alle fibre. Stessa cosa vale per i fagiolini cotti.
- Alimenti che cambiano consistenza quando sono caldi, come la mozzarella. Puoi offrirla cruda e a pezzetti senza problemi, evita quando è cotta.
- Cibi che possono accartocciarsi in bocca, come le verdure a foglia cotte o crude. In questo caso è bene sminuzzarli e magari inserirli in altre preparazioni, per esempio potresti sminuzzare gli spinaci e inserirli in una frittata.
- Alimenti con consistenze gommose come seppie, polpi e gamberetti. Sembrano morbidi, ma in bocca non si sfaldano: per proporli vanno necessariamente sminuzzati molto finemente.
- Altri alimenti pericolosi sono caramelle, pop corn e frutta secca che, nei primi anni di vita, sono da evitare, soprattutto nella loro forma intera poiché ad altissimo rischio!
Perché si devono utilizzare?
Quando parliamo di tagli sicuri, come abbiamo detto nella prima parte di questo articolo, stiamo facendo riferimento a delle tecniche che possono letteralmente salvare la vita del tuo bimbo. I tagli sicuri, però, sono tali se tu, genitore, sei attento e presente mentre offri il cibo al tuo bambino: non farlo mai mentre è distratto da altro. Se sta giocando o se è in auto, non offrire mail del cibo, anche se tagliato nel modo corretto: potresti aumentare di non poco i rischi.
Nonostante tutte le accortezze di cui abbiamo appena parlato, è sempre bene seguire un corso per conoscere le manovre salvavita, utilissime nel caso in cui qualcosa fosse andato storto.
Ti posso consigliare il videocorso dedicato allo svezzamento che ti toglierà ogni dubbio a riguardo:
I tagli sicuri possono prevenire due situazioni: cibo di traverso o vero e proprio soffocamento.
Cibo di traverso
In questo caso il bambino emette suoni, tossisce, può avere dei piccoli conati di vomito e il suo viso diventa rosso. Qui è più utile rassicurare il piccolo, accertandosi che stia bene, standogli a fianco senza però intervenire. Noterai che non risulterà particolarmente infastidito da questo evento, che si risolve in qualche secondo, e riprenderà a mangiare normalmente.
Soffocamento
In questo caso il bambino non tossisce, non piange, non respira, non emette rumori e il viso o le labbra potrebbero diventare blu. Non c’è assolutamente tempo da perdere: va prestato tempestivamente soccorso attuando le manovre per la disostruzione pediatrica, le vie aeree sono ostruite.
I tagli sicuri preparano alla masticazione
Il bambino è, per conformazione anatomica, più predisposto al rischio di ostruzione delle vie aeree. La laringe e la trachea, infatti, oltre a essere più piccole, sono di forma conica, mentre nell’adulto sono cilindriche. Per questo motivo è più probabile che un corpo estraneo vi rimanga bloccato. I tagli sicuri sono fondamentali per consentire al bambino di fare pratica in sicurezza con la masticazione e la gestione delle diverse consistenze. È importante, allo stesso tempo, non sottostimare le capacità del piccolo e concedergli la possibilità di fare esperienza. Vediamo ora alcuni esempi di tagli sicuri.
Ecco alcuni esempi utili per te
Come abbiamo detto nel corso di questo articolo, i tagli sicuri sono fondamentali per vivere lo svezzamento del tuo bambino in modo tranquillo. Inoltre, rendono le cose più semplici anche a lui, che sta scoprendo il magico mondo dei cibi solidi. Vediamo ora alcuni concetti che potrebbero tornarti utili nelle prime fasi di svezzamento del tuo bambino.
Iniziamo con il dire che le forme tonde e cilindriche sono le più pericolose in assoluto
poiché queste tipologie di alimenti, se aspirati, possono bloccarsi nell’ipofaringe, ostruendo completamente il passaggio dell’aria.
Per quanto riguarda le consistenze, quelle più pericolose sono quella dura, quella appiccicosa (es. burro d’arachidi), quella fibrosa (es. sedano) e quella comprimibile (es. wurstel e marshmallow).
Presa a pinza VS presa palmare
Prima di passare agli esempi, ci tengo a puntualizzare che il bambino, durante lo svezzamento, cambierà “presa”, ovvero modo con cui afferrare le cose e, più nello specifico, gli alimenti. Proprio per questo motivo è essenziale attuare dei tagli sicuri differenti, a seconda della fase in corso.
Il tuo bambino a sei mesi non è in grado di afferrare correttamente il cibo perché ha ancora una presa palmare. Si può aiutare, però, offrendo il cibo in modo tale che riesca ad afferrarlo: il formato in stick permette al bambino di impugnare agevolmente l’alimento.
A nove mesi circa, la presa palmare si trasforma in presa a pinza. I bocconi di cibo si potranno così trasformare in piccoli pezzettini che il bambino afferrerà tra il pollice e l’indice, sempre con maggiore sicurezza. Ecco una foto che mostra la differenza fra i due tipi di taglio.
Vediamo ora alcune tipologie di tagli e di alimenti sicuri attraverso una carrellata di immagini tratte dai materiali del mio videocorso sullo svezzamento.
Come hai potuto vedere da queste immagini, il taglio per la presa a pinza è ben diverso da quello per la presa palmare. Se vuoi saperne di più sui tagli sicuri, ti consiglio di seguire il mio videocorso dedicato allo svezzamento del tuo bambino. Con l’acquisto riceverai, fra tutti i materiali, anche un ebook completo con tutti i tagli sicuri per tantissimi tipi di alimenti.
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